Gli opilioni italiani

Mi sono sempre interessato agli artropodi ma è solo pochi anni fa che ho scoperto il fascino nascosto degli Opiliones e, come ho constatato sempre più frequentemente, questo ordine è spesso poco conosciuto anche a chi si occupa per lavoro di artropodi e, talvolta, di aracnidi.
Nel tempo, è nata in me una duplice esigenza che vede, da una parte, il desiderio di conoscere sempre più questi affascinanti artropodi e, dall’altra, di farli conoscere al pubblico.
Per queste ragioni ho sentito la necessità di creare questo sito interamente dedicato a loro e, più nello specifico, alla opiliofauna italiana.

Amilenus aurantiacus, femmina

Forse è la loro vaga somiglianza con i ragni, insieme alla loro innocuità, che non li ha resi molto famosi ma gli opilioni sono animali unici che mostrano caratteristiche ed adattamenti peculiari.
Sono al quarto posto, come numero di specie, tra i 13 ordini che costituiscono la classe degli aracnidi.
Possono essere considerati ubiquitari, essendo presenti in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide, ed è possibile incontrarli dal livello del mare fino ad alte quote, dall’81° parallelo N al 56° parallelo S.
Sono intorno a noi e, aguzzando la vista, possiamo scorgerli e scoprire un mondo nuovo e poco conosciuto fatto di zampe, spine, pinze, odori, forme aliene e tanto altro.
Buona navigazione.

per informazioni scrivere a info@opiliones.it

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